Raggi UV: un problema per la pelle?

Ehy Meraviglia,
ce l’abbiamo fatta! I tempi sono passati, ci siamo definitivamente lasciate alle spalle freddo, vento e pioggia.
Possiamo finalmente brillare al sole.

In questo periodo dell’anno, dove le giornate sono sempre più lunghe, a me sembra di guadagnare ore di vita. Quando chiudo l’ufficio alle 18.30, c’è ancora un sacco di tempo da godersi.
Hai anche tu questa sensazione?
Una passeggiata rigenerante all’aria tiepida del sole, una biciclettata in centro al chiaro di luna, la prospettiva di una giornata al mare nel weekend… abbiamo un mare di possibilità, che meraviglia!

A proposito di mare.
(Parte la serie di raccomandazioni da nonna, preparati.)

Manca meno di un mese al solstizio d’estate e, prima ancora di pensare alla prova costume e all’ orgoglio estetico, è improrogabilmente arrivato il momento di farsi una domanda:

“La mia pelle a che tipo di fototipo appartiene?”

Che tradotto, significa:

la mia pelle quanto è naturalmente protetta dai raggi del sole?

Vorrei che tu facessi un esame di coscienza e mi rispondessi sinceramente:

“Tu, quanto rispetti la tua pelle?”

Mentre ci pensi ti spiego a cosa mi riferisco.

Parliamo del sole e dei suoi effetti sulla pelle.

Il sole ha grandi benefici sul nostro corpo.

Il suo calore, ad esempio:
– stimola la produzione di Vitamina D (importante per il benessere dei muscoli e articolazioni),
– la produzione di serotonina e melatonina (ormoni che regolano il nostro ciclo sonno-veglia e incidono sul buon funzionamento del nostro sistema immunitario).

Il sole, di per sé quindi, non fa male.

Attenta alle mie parole… il sole non fa male, ma le sue radiazioni sì.

I famosi raggi UV di cui senti tanto parlare, presente?
In questo periodo ne parlano in tv, alla radio, in farmacia, al supermercato, dai… ovunque.

I raggi UV hanno effetti sulla pelle devastanti.
Per dirne una: i raggi UV sono la prima causa delle rughe, perché accelerano il foto-invecchiamento cutaneo. Ok, accelerano è riduttivo… innescano il foto-invecchiamento cutaneo simulando l’effetto di una bomba a frantumazione sulla tua pelle.

Devo assolutamente darti una definizione tecnica per aiutarti a capire la cattiveria delle radiazioni del sole sulla tua pelle.

Cerco di essere il più breve possibile.
I raggi UV si dividono in UVB e UVA.

I raggi UVB hanno tanta energia e una bassissima capacità di penetrazione. In pratica, sono quelli che ti scottano, ma non hanno abbastanza forza da passare attraverso i vetri o i tessuti.

I raggi UVA sono esattamente l’opposto: poca energia e altissima capacità di penetrazione. Riescono ad arrivare fino allo strato più profondo della pelle, il derma, dove danneggiano le fibre di collagene ed elastina e stimolano la formazione dei temutissimi radicali liberi, capaci di distruggere il DNA cellulare. Con i raggi UVA il rischio è doppio: rughe e tumori della pelle!

“Simpatici” i raggi UV eh?
Ora che ti ho descritto il loro nero potere, capirai quanto è importante proteggersi dalle radiazioni del sole.
Dalla pelle più chiara alla pelle più scura, è fondamentale darsi la protezione solare per proteggere la pelle dai raggi UV.

La dermatologia ha individuato e classificato le pelli in sei tipologie di fototipo.
Lo spettro di tonalità della pelle si muove dal fototipo 1, che identifica le pelli più chiare (chi appartiene al fototipo 1 tendenzialmente ha i capelli biondi o rossi, la carnagione molto chiara, gli occhi chiari e lentiggini ed efelidi su tutto il viso), fino al fototipo 6 che caratterizza le persone con carnagione scurissima: capelli neri, pelle nera e occhi scuri.

Nessun tipo di pelle è esclusa dalle minacce delle radiazioni solari, nessuno.

Enan ad esempio, è fototipo 6: il primo giorno di mare si è addormentato sotto il sole e si è ustionato. La sera la sua pelle era A R I D A e gli prudeva. Perchè è successo? Perchè non si è
dato una protezione solare, quindi attenzione!

Qualunque sia il tuo fototipo, è importante che tu protegga la tua pelle con una protezione adeguata.

Sotto il sole ti puoi scottare oppure abbronzare, puoi uscire da un bagno di sole bellissima e con la pelle dorata oppure rossissima e con la pelle che “peperoncino calabrese spostati”. Dipende da te e dal tuo senso di responsabilità.

Inoltre, il rischio eritema è sempre dietro l’angolo.
Mica solo al mare, anche in città! I raggi UV sono ovunque e sono impestatissimi.

Senti un po’ a me cosa è successo.
Io sono un fototipo 3: carnagione leggermente scura, capelli castani, occhi chiari. Mi scotto difficilmente e divento scurissima dopo qualche esposizione. La mia pelle è incredibilmente IPER-reattiva (ricorda bene questa parola) ai raggi solari: una passeggiata al sole e una giornata di mare sono sufficienti a scacciare dal mio viso pallore e grigiore invernali.
Quest’anno ho pensato di essere prontissima per la prova sole.
Ad aprile sono stata ad Ibiza.
Ok… c’è stato lo spiacevole episodio in cui mi sono ustionata il decoltèè e che puoi leggere a questo link: Il mio viaggio ad Ibiza
Tuttavia, a parte quella mezz’ora di esposizione al sole non protetta, ho sempre messo una crema protezione 50 specifica per viso e una crema protezione 30 specifica per corpo.
Sono tornata a casa davvero soddisfatta: zero ustioni e un leggero colorito che mi dava un aspetto sano.
Pensando in prospettiva all’arrivo dell’estate, il mio pensiero è stato: in Spagna ho preparato la pelle, quest’anno sicuramente scampo il pericolo eritema.
Grandissimo errore.

 

Ti spiego perchè.

Come ti dicevo, la mia pelle è IPER-reattiva, oltre che IPER-sensibile (figurati se mi risparmio qualche IPER io).

Devo fare una breve digressione che ti aiuterà a capirmi meglio.
Sono sempre stata molto delicata, sin da piccola.
Se non mi prendo cura della pelle in modo adeguato alle sue esigenze, il troppo freddo mi crea bolle desquamate sparse per il viso, il troppo caldo mi provoca gonfiore nella zona sotto agli occhi.
Per non parlare poi delle forme di somatizzazione che ho collezionato nel corso dei miei 37 anni.
Ti faccio due esempi emblematici.
Esame di maturità: herpes sulle gambe.
Laurea triennale: verruca su una mano (sparita il giorno dopo che mi sono laureata, giuro).
Insomma, sono la regina delle manifestazioni psicosomatiche sulla pelle.

Bene.
È successo che in Italia, il caldo è arrivato all’improvviso. In una nottata siamo passati da temperature massime giornaliere di 16° a temperature massime giornaliere di 31°.
Lo sbalzo termico è stato violento vero?
Però sai, nel weekend avevo programmato di partecipare ad una podistica solidale con partenza fissata alle 16.00 del pomeriggio, sono andata comunque.
Pessima idea: così caldo manco a luglio.
Fortunatamente, per stare dalla parte del sicuro, mi ero data la protezione 30 su gambe, braccia e viso: almeno non mi sono ustionata.

Aggiungi al fattore “caldo improvviso”, il fatto che per me è un periodo di transizione lavorativamente e personalmente parlando e mi sto trovando ad affrontare e gestire situazioni nuove per me.
Sono situazioni a cui mi sto approcciando al meglio delle mie capacità e con grande entusiasmo e apertura mentale però devo sempre tenere a mente che “Vale” e “serena” nella stessa frase creano un ossimoro quindi, anche se mi sento tranquilla, evidentemente questi cambiamenti un filo mi stressano. Terreno fertile per gli sfoghi piscosomatici.

Ri-bene.
È successo che lunedì sera sentivo un filo prudere una spalla… UN FILO.
Martedì mattina mi sono svegliata con dermatite eritematosa sparsa su entrambe le braccia. La sera stessa è scesa fino alle gambe.

La mia pelle era carta vetrata, non scherzo.
Abbiamo una diapositiva

Il primo pensiero è stato: vado al Pronto Soccorso. Ho fatto un bel respiro e mi sono ripetuta che sono delicata e propensa a certi sfoghi cutanei.
5 minuti e ha preso piede il secondo pensiero: domani mattina lancio un SOS alla mia mamma per informarla e chiamo la dermatologa.
Sonno salvato.
Mercoledì stesso ho fatto una visita specialistica con una dermatologa che mi ha confermato che fosse una dermatite eritematosa passeggera.
Questa notizia non ha fatto passare immediatamente prurito ma ha ista-sedato l’ansia.

Mooooolto bene.
Sai che adoro gli schemi e le procedure: semplificano la vita e aiutano a gestire le emergenze.
La visita con la dermatologa mi ha insegnato una procedura importante: come devo comportarmi quando ho certi sfoghi cutanei (tanto ciclicamente mi si manifestano).

Ecco cosa mi ha detto di fare.
1. Cura con antinfiammatori naturali per sedare prurito e infiammazione.
Non è mia intenzione spiegarti quali, ti posso solo consigliare di fare una visita specialistica con una dermatologa nel caso tu dovessi avere sfoghi pruriginosi sulla pelle).

2. Indossare solo abiti in cotone, preferibilmente chiari. I pigmenti colorati del tessuto e i tessuti sintetici, potrebbero peggiorare l’infiammazione.

3. No esposizione solare per circa 10 giorni (e anche questo weekend al mare ci vado il prossimo).

4. Usare sotto la doccia, anche sul corpo, i miei saponi vegetali. In particolare, tra tutti i saponi vegetali della mia linea, mi ha consigliato di usare il più neutro e idratante di tutti: BURRO DI KARITE’.

5. Non mettere creme di nessun tipo sul corpo, anche se naturali.
Mi ha spiegato che quando la pelle è così irritata è meglio evitare di appesantirla con creme che, per quanto dermo-affini e fluide, lasciano una componente “grassa” che rallenta l’ossigenazione dei pori.

Questo ultimo punto è molto importante e vorrei che anche tu lo tenessi bene a mente.

La pelle infiammata deve essere libera di respirare.

Quando e se dovesse succederti di avere uno sfogo cutaneo sul viso (qualsiasi sia l’origine: eczema, eriterma etc), per aiutare la tua pelle a liberarsene non devi darti nessuna crema.

Nessuna, nemmeno le mie creme viso naturali.
So che stai pensando che io sia impazzita ma ti stai sbagliando.
Io sono qui per darti dei consigli sulla base della mia conoscenza e delle mie esperienze, non per venderti qualcosa.
Quante volte ci sentiamo su whatsapp, Instagram o Facebook anche solo per un confronto sullo stato di benessere della tua pelle?

In fase di infiammazione acuta, devi lasciare stare la tua pelle.
Ha una capacità incredibile di auto-rigenerarsi.

Se l’hai sempre trattata bene, prendendoti cura del tuo viso come saponi e creme viso naturale, i tempi di guarigione saranno brevissimi e tu tornerai a splendere come sempre.
Se sei brava e tratti bene quotidianamente la tua pelle, la sua forza ti sorprenderà. Fidati di lei.

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Potresti essere la mia prossima Meraviglia!

Abbi cura di splendere, Meraviglia!

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