Quel sabato a Firenze che mi ha spaccato la faccia

Ehy Meraviglia,
leggi qua che bella situazione.

Weekend libero all’orizzonte, organizzo una bella gita con i miei genitori e una coppia di loro amici a Firenze.
É da tanto tempo che non facciamo un’uscita spensierata insieme e mi sembra davvero perfetto… le previsioni prospettano bel tempo, ci si aspetta una temperatura piacevole visto che siamo alle porte della primavera.
Prenotiamo il treno che da Faenza porta direttamente in centro a Firenze, zaino in spalla e via… si parte in esplorazione di una delle città d’arte più conosciute della Toscana.
Carino eh?
Tanto!
Siamo scesi in stazione direttamente a Santa Maria Novella carichi di entusiasmo e sorrisi.

Sorrisi subito spezzati da un vento G E L I D O.

Veramente fastidioso e scoraggiante ma la giornata era programmata e non volevamo rinunciare per nessun motivo.
Labbra serrate, cappuccio sfoderato, occhiali da sole su (come se questi potessero riparare dal freddo in qualche modo).
Per carità, il sole che ha accompagnato la giornata ha fatto morale.. ma ogni pretesto era valido per stare chiusi al calduccio: bar, ristorante, negozi vari… ogni pretesto!

Ovunque ci girassimo, facce letteralmente agghiacciate condividevano la nostra stessa idea: “Cosa ci facciamo in giro con un freddo del genere?!”.
Mai sguardi tra sconosciuti furono più complici!
“Non ricordo un freddo del genere”, continuavano a ripetere imbozzolati nei loro giubbotti o ponchi di lana i commessi dei negozi. Ed erano al chiuso.

Renditi conto di quanto fosse ostile il mondo a Firenze quel giorno.
Mi torna freddo alle ossa solo a raccontartelo!

Ho ricevuto tanti messaggi in cui mi hai fatto notare che non ho postato foto e video della giornata a Firenze sulle mie pagine social Instagram @jv_1965 e Facebook J&V 1965.

Vero!
Ho una giustificazione… anzi, due!
Prima di tutto volevo godermi la giornata assaporando ogni momento dal vivo con i miei genitori.
Due: era troppo freddo per tenere le mani fuori dalle tasche del giubbotto.

Giuro sul mio gatto rosso, io un vento così tagliente quest’anno ancora non lo avevo affrontato… nemmeno durante le mie escursioni in collina a Gennaio.

Incredibilmente siamo sopravvissuti, prendendo la saggia decisione di non sfidare la sorte e anticipare il treno di rientro di un paio di ore, per non fare il pieno anche del freddo artico serale.

Quello che ti ho raccontato sino ad ora, anche se suona come un estratto da Le cronache dal diario di una assiderata, è una premessa fondamentale per spiegarti cosa tutto il freddo preso abbia scatenato in me.
L’obiettivo della siderale giornata fiorentina, era quello di tornare alla base sani e salvi, soprattutto sani.

Obiettivo raggiunto da tutti meno che da… me.

A chi la sera mi ha chiesto come fosse andata la giornata, ho risposto con un lapidario:

Ho una faccia rossa che sembro una tirolese”

Oh… e sai che non sono una sprovveduta quando si tratta di cura del viso.

La mattina, prima di partire, ho applicato l’accoppiata di prodotti migliore contro il freddo:
siero idratante + crema idratante pelle sensibili
ma ti giuro… era talmente tagliente il freddo che non è stato sufficiente!

Il mio viso al rientro a casa era A R I D O.

Il freddo secca e irrita la pelle del viso come nessun altro agente atmosferico… soprattutto la pelle sensibile come la mia!

Avrei dovuto girare per la città con i miei campioncini per potere applicare le creme viso almeno due ore. Ho peccato di ingenuità ma il primo weekend di marzo, sinceramente, non mi aspettavo che fosse così freddo.

Guance e naso ipersensibilizzati, pelle secca e screpolata. Rossori diffusi.

Sapevo che il carico di freddo oltre ad aver abbassato precipitosamente la mia temperatura corporea aveva scatenato qualcosa di malvagio in me… solo non sapevo ancora cosa.

Domenica la quiete prima della tempesta e poi… BAM!
Lunedì, il mio corpo ha alternato continuamente momenti di gelo a momenti di fiamme.
Et voilà, l’influenza è servita!
Ebbene sì… esiste ancora la “cara vecchia influenza”.

Sarà che non mi ammalo mai e quando mi capita mi trasformo istantaneamente in “un uomo sul letto di morte con 37.1”, ma appena ho letto 38.5 sul termometro mi sono guardata allo specchio e l’ho visto chiaramente.

La mia faccia si era spaccata, si stavo sciogliendo sotto le sferzate della febbre.

Colorito grigio e spento.
Naso e guance rosse.
Pelle secchissima.
Occhiaie.

Uno zombie.
Imprecante… sai quanto sia impegnata nella cura dei miei prodotti e nel seguirti passo a passo nella tua Beauty Routine quotidiana!

Sono io la Vale delle Creme”, ci sentiamo spesso su Whatsapp,  al num. 3516075351  https://wa.me/message/2UQL52TWIY7UE1…
sono la tua amica a cui chiedere consigli di consulenza in skincare e prodotti naturali… se mi ammalo, chi mi sostituisce!?

Questa domanda mi ha tormentata perché conosco bene la risposta: nessuno.
In via confidenziale ti dico che mi sono agitata un pò, il pensiero di poter non essere sempre disponibile per te mi indispettiva.
Dopo una bella dormita (coma indotto dalla tachipirina, precisamente), ho però deciso di guardare il lato positivo della situazione.
Mi sono detta:
“In questi giorni in cui sono costretta a casa, ho più tempo da dedicare a me stessa, non ho orari da rispettare… voglio proprio capire quale sia la Beauty Routine giusta per prendermi cura del mio viso devastato dall’ influenza. Così posso condividerlo con tutto il gruppo delle Meraviglie”.

Certo, durante tutta la settimana non ho mai avuto una bella cera, questo è innegabile.

Pestoni perenni, naso arrossato, labbra screpolate, pelle secca e il colorito grigiastro.

Abbandonate ogni speranza, o voi ch`entrate.

Io lo so che mentre leggi stai pensando: “Se io sono in casa da sola, un catorcio… chi me lo fa fare di prendermi cura del mio viso”.
Pensiero prevedibile e… sbagliatissimo.

Devo spiegarti una cosa.

Se è un periodo particolarmente stressante…

… se è un periodo in cui non ti senti bene….

… se è un periodo in cui la pelle non reagisce come vorresti e non vedi risultati evidenti ed immediati dopo i trattamenti…

stai tranquilla e non mollare!

Non devi abbandonare il tuo viso a se stesso, mai!
Anzi… i momenti critici sono quelli in cui ha più bisogno del tuo supporto.

Così, dal primo giorno in cui sono a casa con la febbre, ho istituito un rituale irrinunciabile, ogni mattina.

Step 1: detersione e purificazione.

1. Lavare il mio viso con il sapone al miele, idratante ed emolliente.

2. Fare un leggero scrub sulla zona T per eliminare le cellule morte causa di secchezza e grigiore al viso.

3. Applicare la maschera dermopurificante. In posa 20 minuti, è un vero e proprio toccasana! La mia maschera dermopurificante è composta da argilla, è ricca di sali minerali, estratti di salvia e carciofo e ha la capacità di catturare il sebo e le impurità, così da eliminare la stanchezza dal volto con un’azione rinfrescante.
Non puoi capire la sensazione di benessere e leggerezza quando la sciacqui!

Già dopo lo step di detersione viso, mi sentivo una persona migliore.

Step 2: idratazione e nutrimento.

Cosa ho applicato?
Non ti nego che ho sperimentato diversi abbinamenti di mie creme viso per capire quale fossero le migliori per trattarlo al meglio!
Sai che odio essere obbligata a stare in casa… e io volevo essere pronta ad uscire più in forma che mai quando sarà il momento!

Al quinto tentativo, ho trovato la ricetta perfetta per resuscitare la mia faccia abbattuta dall’influenza.

I FANTASTICI 3
SIERO IDRATANTE +
Contorno Occhi +
CREMA PELLI SENSIBILI.

1. Siero Idratante: rimpolpa la pelle idratando lo strato più profondo.

2. Contorno occhi: ha principi attivi mirati per la pelle che intorno agli occhi è più sottile e sensibile. Talmente delicato che l’ho usato anche intorno alle labbra screpolate.

3. Crema pelli sensibili: rende la pelle morbida ed elastica per ore… e il viso profuma di buono.

Al termine di questo rituale, il pallore svaniva e la mia pelle era di nuovo rosa e luminosa.
Ti giuro, nessun miracolo. Solo costanza e cura della mia pelle.

E appena sono potuta uscire, sono stata ben felice di farlo senza dovermi preoccupare di discromie e secchezza al viso!

Guarda qua!
Manco dopo una settimana in un centro benessere sembrerei così rilassata!

C`è sempre una soluzione, stai sempre al fianco del tuo viso anche tu!
Scegli il suo benessere!

Abbi cura di splendere, Meraviglia!

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